Pillola n. 3. Riforma della Filiazione: il matrimonio cambia il rito
Chiunque abbia partecipato alla celebrazione di un matrimonio in chiesa (per esperienza diretta, parlerò del matrimonio con il rito Cattolico), sa che alla fine, prima ancora del lancio del riso, il sacerdote legge alcuni articoli del codice civile e più esattamente gli artt. 143, 144 e 147.
Sono le norme che riguardano gli obblighi, i diritti e i doveri che la legge fa discendere dal matrimonio e vengono letti in modo tale che, anche a seguito di altri adempimenti formali, il matrimonio religioso possa avere efficacia anche a livello civile (c.d. matrimonio concordatario).
Se fino al 6 febbraio la lettura dei tre articoli poteva andare bene, dal 7 febbraio, le cose sono leggermente cambiate a causa dell’entrata in vigore del D.Lgs. 154/2013, che ha dato attuazione alla delega contenuta nella Legge 219/2012, completando la c.d. riforma della filiazione.DOWNLOAD PODCAST (tasto destro e "Salva destinazione con nome...")
