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Sconto del 30% anche per chi trova il preavviso sotto il tergicristalli.

In un post decisamente estivo ho parlato di alcune modifiche al Codice della Strada apportate dal Decreto del Fare, il Decreto Legge 69/2013.

In particolare ho parlato dello sconto del 30%, di cui i trasgressori possono usufruire, in caso paghino la sanzione amministrativa erogata, entro 5 giorni dalla contestazione dell’infrazione o dal giorno della notifica del verbale.

Una recente nota adottata dal dipartimento Pubblica sicurezza, del Ministero dell’Interno, rispondendo ad un quesito posto dalla Polizia Municipale di Torino, ha chiarito che lo sconto è anche applicabile ai casi in cui il trasgressore trovi il preavviso di accertamento sul parabrezza.

Il preavviso non ha efficacia di notifica del verbale. Il verbale vero e proprio verrà notificato in un secondo momento, dopo che l’Autorità competente risale al nominativo del proprietario.

Ma ciò non vieta al trasgressore di pagare la sanzione amministrativa indicata nel preavviso e di risparmiare, così, sulle spese di notifica del verbale vero e proprio e, ora, anche sul 30% della sanzione stessa.

E’ apparso illogico, infatti, che il trasgressore potesse avvantaggiarsi dello sconto in caso di notifica del verbale a distanza di molti giorni da quello in cui ha commesso la violazione e non in caso di ritrovamento del preavviso di accertamento che precede l’invio del verbale e la cui funzione, è inutile nasconderlo, è quella di "far cassa" più velocemente.

Per chi volesse leggere la nota Prot. n. 300/A/7552/13/127/1, del Ministero dell’Interno, può trovarla sul sito poliziamunicipale.it, a questo indirizzo:

http://www.poliziamunicipale.it/aree/uffstudi.aspx?s=4&idt=30&id=9487

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